Perchè Tako? Una storia autorferenziale

Vi raccontiamo come nasce il naming della nostra digital agency facendo tutto ciò che una company figa non dovrebbe fare: ci autociteremo, parleremo di noi e ci specchieremo nella nostra stessa immagine. Partenopea e nipponica, resiliente e iconica, saporita e romantica: come noi e i nostri progetti.

Perchè Tako? Una storia autorferenziale

Un'ode a noi stessi e al polpo che, tanto caro, ci ha dato i natali.

Tako, non taco. Giappone, non Messico ma anche il Mediterraneo e Napoli.

Luoghi dove il polpo è animale talmente preso seriamente da capeggiare sulle tavole dell'onore: quelle delle Vigilie di Natale dove gli chef si giocano faccia e reputazione. E lì, il polpo c'è in tutta la sua essenza e splendore, nella sua forma più intatta e partenopea. Così come c'è nei chioschi di Osaka, la Napoli nipponica, dove a qualsiasi ora del giorno file chilometriche di persone attendono anche ore per mangiare la propria vaschetta di Takoyaki.

Questi siamo noi, Domenico e Pietro, fondatori di Tako Studio, amici da una vita, soci da decenni, romantici digitali, sempre affamati e con un amore condiviso per Napoli, il Napoli e il Giappone.

Il polpo ci rappresenta e rappresenta il nostro lavoro. Operoso, cerebrale e multitasking, in grado di fare diverse cose, nello stesso momento, e farle bene.

Il polpo è multiforme, capace di entrare in un barattolo e in grado di competere con "nemici" molto più grande di lui. Nuota, quando è il momento di farlo, ma sa anche strisciare, arrampicarsi e rimanere attaccato sul suo supporto quando le correnti sono forti.

Questo animale è un capitano coraggioso, istrionico e intelligente: lo abbiamo visto da dietro il vetro delle nostre maschere da bambini, tra le mani dei pescatori, sui fili delle isole greche, tra le mani delle nostre mamme e sui banchi dei mercati di Dotonbori.

Il polpo è soluzione e mai problema, preda e predatore, amore e senso di appartenenza, storia e leggenda legate al mare: in quell'animale risiede tutto ciò che noi vogliamo essere sul mercato digitale.

Quel nome ci rappresenta come definiti e informi, duri e soffici, multidisciplinari e creativi, amanti del mare e orgogliosamente campani.

Quella sera avevamo bevuto una bottiglia di Gragnano su una pizza e un bicchiere di Nikka a fine pasto. Erano tempi di cambiamenti, estremi e pericolosi, incogniti e misteriosi. Lo storytelling si è impossessato di noi e ci ha consegnato al polpo.

Ed eccoci qua, marinai digitali al vostro servizio.